I pionieri
del metodo di Filiera
I pionieri del metodo di Filiera
Sin dagli anni 90 Fumagalli incorpora, gestisce e controlla direttamente tutte le fasi produttive:
allevamento, macellazione, trasformazione delle carni e stagionatura.
Una filiera gestita da un unico soggetto che non solo documenta la rintracciabilità o il percorso della materia prima, ma garantisce verifiche costanti sulla stessa, attuando i più alti standard di benessere animale, senza tralasciare le problematiche ambientali. Un sistema unico in Italia e tra i pochi in Europa.
Filiera del Benessere Animale
Spazi superiori alle normative ce
I nostri suini possono correre e muoversi liberamente in spazi idonei; le scrofe godono di box parto o recinti aperti e l’inseminazione avviene in ampi box con libertà di movimento.
Perché abbiamo via via eliminato le gabbie per le scrofe
Pochi sono consapevoli della reale differenza tra le gabbie e i box parto per le scrofe, impiegati da Fumagalli da oltre 10 anni. Rientra in un discorso di transizione verso un sistema di allevamento che possa essere definito maggiormente “etico”. Come Fumagalli, abbiamo sostituito le gabbie in fase di gestazione con recinti più confortevoli e prevediamo di eliminare singola gabbia di allattamento entro la fine del 2027. Il parto senza gabbie, prevede che scrofe e maialini condividano una struttura di minimo 6,5 mq di superficie in cui è installata anche una fonte di calore; un’accortezza che evita l’ipotermia nei suinetti, frequente causa di mortalità nelle prime ore di vita. Così facendo, si tutela l’esistenza stessa dei nuovi nati, poiché si evita che questi si dirigano dalla loro mamma, che potrebbe schiacciarli accidentalmente. Inoltre, sia nei recinti di gestazione che nei box parto sono presenti lettiere in paglia per le scrofe, che consentono loro di grufolare o predisporre un giaciglio su cui andare a partorire. Post-parto, per minimizzare ogni causa di stress, nelle prime 24 ore il monitoraggio degli animali avviene rigorosamente a distanza. Non è consentito l’accesso alla struttura: una pratica non comune negli allevamenti “tradizionali”, ma che consente ai suinetti di assumere il colostro materno in modo rilassato e adeguato.
Lettiere in materiale manipolabile
Nei nostri allevamenti, gli arricchimenti ambientali sono messi a disposizione di tutti i suini nei diversi stadi produttivi. In particolare la lettiera di paglia, proprio perché rappresenta la forma di arricchimento migliore per garantire il benessere degli animali, è un elemento già fornito alle scrofe in fase di gestazione e durante il parto e l’allattamento, nonché a tutti i suini in fase di post-svezzamento e, entro la fine del 2023, anche di accrescimento. La lettiera di paglia, infatti, permette agli animali di grufolare e manifestare i comportamenti tipici della specie secondo la loro etologia, riducendo nettamente gli stress. Un beneficio che si riflette sulla qualità delle carni.
Antibiotici? Solo quando necessario
Collaboriamo da anni con l’Istituto Zooprofilattico di Brescia per monitorare e limitare la somministrazione di antibiotici ai soli casi di reale necessità. In particolare, abbiamo tenuto fede ai seguenti principi, come da linee guida di organi come OIE, OMS ed EMA:
- “l’uso responsabile” degli antibiotici e il divieto/forte limitazione dell’impiego di antibiotici considerati di importanza critica in medicina umana, sempre per rimanere in linea con le principali raccomandazioni nazionali e internazionali;
- l’adozione di un piano di monitoraggio per classe di antibiotico e causa del trattamento.
No alle mutilazioni
Una pratica virtuosa che ci è valsa la menzione della Commissione Europea come esempio di Best Practice in ambito di Benessere Animale. Come è visibile nel video, i nostri animali non sono soggetti a stress di sorta, grazie agli elevati standard di gestione della filiera.
Per questo, a partire dagli anni 2000, non viene praticata alcuna mutilazione delle code e della dentatura. Scopri tutte le nostre tappe dell’Animal Welfare Fumagalli
Alimentazione di qualità e controllata
Dai primi mesi di vita all’accrescimento, i suini Fumagalli seguono un regime dietetico bilanciato e naturale, ricco di antiossidanti, oli essenziali, omega 3, omega 6 e lieviti, come da Capitolato Fumagalli. Per questo i salumi che produciamo sono a ridotto contenuto di grassi, colesterolo e acidi grassi saturi
Tracciabilità completa
Dalla terra alla tavola, ogni fase della produzione è scandita da accurati processi di identificazione, cosicché ciascun operatore coinvolto sia aggiornato sugli step precedenti. Le info registrate dai nostri sistemi informatici consentono di ricostruire il percorso di ogni animale, alimento o componente in questione. Periodicamente, riceviamo audit da enti terzi grazie ai quali abbiamo ottenuto importanti certificazioni, riscontro comprovato dei livelli di benessere animale descritti in questa sezione.
Filiera Bio
Un sogno realizzato: una filiera controllata tutta dedicata al biologico. Una conquista che ci rende estremamente orgogliosi e che ci consente
di offrirvi di più, nel segno del rispetto, della trasparenza e della migliore qualità. Firmata fumagalli.
Controllata completamente da fumagalli
Non esiste un singolo passaggio produttivo che non sia costantemente verificato e analizzato sul campo dal nostro personale specializzato
No agli antibiotici
Abbiamo eliminato del tutto l’impiego di antibiotici nella Filiera Bio, poiché la salute dei nostri suini lo consente
Alimentazione a km 0
Mangimi vegetali rigorosamente Bio, 2/3 dei quali provengono da coltivazioni limitrofe ai nostri allevamenti
Animal welfare:
superiore al capitolato bio
Non ci fermiamo alle già rigorose disposizioni del capitolato UE inerenti alla produzione di salumi Bio, ma applichiamo tutte le norme di Benessere Animale impiegate nella produzione Fumagalli
Le tappe dell’Animal Welfare Fumagalli
Anno dopo anno, nel segno del benessere animale
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Premio “Guida Salumi 2023” per la linea di prodotti Maiale Nero
della Lomellina come “Progetto dell’anno”
Fumagalli porta all’attenzione del Parlamento Europeo le pratiche virtuose nel benessere animale: Pietro Pizzagalli (Supply Chain Manager) ha sottoposto alla platea di Strasburgo i progressi fatti dal brand sul tema dei box parto e non solo.
Guarda tutto l’intervento a partire dal minuto 44:00 -
Bilancio di Sostenibilità redatto per la prima volta tenendo fede...
al framework internazionale (IR) (Integrated Reporting) che integra strategicamente aspetti di natura economica e di governance a elementi più puramente “socio-ambientali”. Approfondiscilo qui
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BTOB Awards
per “La responsabilità sociale di impresa in sostegno al territorio alla comunità di riferimento, alle associazioni, alla formazione.”
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Installazione negli allevamenti di apposite centraline
per il monitoraggio del benessere animale da remoto, come la quantità di ammoniaca nell’aria.
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Conseguimento a Colonia in Germania del premio per la linea Eco Friendly
grazie al packaging realizzato con oltre il 75% di carta FSC® riciclabile.
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Menzione della Commissione Europea
La Commissione Europea sceglie Fumagalli come esempio di Best Practice per la gestione del Benessere Animale nei suoi allevamenti e vi realizza un video da inserire nel suo portale
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Nascita della Filiera Biologica
Animal Welfare d'eccellenza:
- il 75% delle scrofe con vita su paglia
- il 60% delle inseminazioni in box con libertà di movimento
- il 28% di gabbie aperte nelle sale parto
- il 50% dei suini tra i 7 e i 30 kg con crescita su paglia
- il 20% dei suini con ciclo di vita su paglia
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Good Pig Award per le virtù di Filiera
Un nuovo riconoscimento frutto dei traguardi raggiunti in materia di benessere animale
- il 70% delle scrofe con vita su paglia
- il 43% delle inseminazioni in box con libertà di movimento
- il 17% di gabbie aperte nelle sale parto
- il 40% dei suini tra i 7 e i 30 kg con crescita su paglia
- il 9% dei suini con ciclo di vita su paglia
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Menzione d’Onore Good Pig per il benessere delle scrofe
Un riconoscimento prestigioso ottenuto dopo una serie di iniziative importanti.
- Primi test di inseminazione in spazi con libertà di movimento
- Solo recinti aperti per le scrofe partorienti
- Riduzione della densità degli animali per stalla (+20-30% di spazio in più)
- Ulteriore riduzione del 20% dell’impiego di antibiotici
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Adesione capitolato CiWF
Adesione agli standard dell’organizzazione impegnata nella tutela del welfare.
- Stop taglio delle code
- Castrazione con anestesia
- Al via i test di vaccinazione per eliminare la castrazione chirurgica
- Applicazione del protocollo a ciclo chiuso negativo presso l’allevamento di Cornarina (MI)
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Stop taglio code
introduzione dei box parto e riduzione degli antibiotici.
- Attuati ammodernamenti presso il sito di Nerviano in ottica di benessere animale e performance qualitative
- Avviata la partnership con l’istituto zooprofilattico per monitorare e limitare la somministrazione degli antibiotici
- Primi test con i box parto aperti
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Aggiornamento schemi gestionali scrofaie
Ammodernamento degli iter produttivi e impiego di nuove metodologie studiate a tutela della salute delle scrofe.
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Utilizzo lettiere in paglia
Inizio dell’utilizzo delle lettiere in paglia in ogni area di accrescimento e ingrasso.
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Stop taglio denti:
per tutti i nostri suini, al fine di garantire una maggiore sicurezza negli allevamenti.