PERCHÉ COLLABORARE
CON COMPASSION IN WORLD FARMING?
INCONTRIAMO ELISA BIANCO, RESPONSABILE DEL SETTORE ALIMENTARE PER L’ITALIA: LA COLLABORAZIONE CON FUMAGALLI, OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE E PREMI OTTENUTI
COS’È COMPASSION IN WORLD FARMING?
Compassion in World Farming, fondata nel 1967 da un allevatore di vacche da latte inglese, è una ONG ed è la principale organizzazione internazionale che si occupa del benessere degli animali d’allevamento a scopo alimentare. Il nostro obiettivo è garantire degli standard minimi di allevamento che rispettino il benessere degli animali, anche se non esiste una definizione chiara su questo argomento. Il nostro compito è definire quali standard l’azienda può raggiungere e quali sono i livelli qualitativi riconoscibili anche dal consumatore finale.
COME COLLABORATE CON FUMAGALLI SALUMI?
Tutto è iniziato nel 2014, su richiesta di un loro importatore inglese già nostro partner.
Fumagalli è stata la prima azienda che ha deciso di intervenire su tutta la filiera con consistenti investimenti, per realizzare un piano di miglioramento progressivo.
La nostra collaborazione è efficiente anche grazie alla loro disponibilità a mettere in atto gli input che noi forniamo, arrivando anche a collaborare con l’Università di Milano, il CRPA di Reggio Emilia e investendo capitali per apportare modifiche strutturali.
CHE OBIETTIVI AVETE CON FUMAGALLI?
- Eliminare l’allevamento delle scrofe in gabbia durante la gestazione, il parto e l’allattamento; in alcuni allevamenti è stato già realizzato e si punta all’eliminazione totale;
- dare la possibilità alle scrofe di accedere sempre ai materiali di arricchimento ambientali, per poter esprimere i loro comportamenti naturali;
- permettere ai suini dei comportamenti naturali – il grufolare ad esempio – attraverso l’utilizzo della paglia;
- eliminare le mutilazioni: dal taglio dei denti, che Fumagalli aveva già smesso di fare ancora prima dell’inizio della collaborazione, al taglio della coda, che è proibito da una direttiva della Commissione Europea ma che risulta purtroppo ampiamente disattesa;
- utilizzare la vaccinazione come alternativa alla castrazione chirurgica: qui siamo ancora in fase di studio.
Ultima domanda, che riguarda la premiazione che avete conferito a Fumagalli nel 2015 e nel 2016: potrebbe spiegarcene le motivazioni?
Abbiamo stabilito dei riconoscimenti simbolici, che abbiamo chiamato “Premi benessere animale”, ciascuno per ogni principale specie. Possono essere dati sia all’impresa che ha raggiunto determinati livelli da noi stabiliti, sia a quella che si è impegnata in modo notevole per il loro raggiungimento.
Nel caso del suino, c’è una menzione d’onore per le scrofe e una per i suini. Fumagalli ha ottenuto entrambi i premi: il primo, nel 2015, perché si è impegnata in un percorso di miglioramento della vita delle scrofe, per poi ottenere il secondo nel 2016 perché ha esteso il proprio impegno anche ai suini.
“Gli obiettivi sono pubblici: qualunque impresa che collabora con noi accetta che vengano rese pubbliche le finalità che si vogliono raggiungere.”